giovedì 20 agosto 2009
Pressioni sociali ed autocensura (p.85)
Tra il 1908 ed il 1909 si formarono diversi comitati di censura in quanto si riteneva che il cinema stesse traviando i giovani inducendoli al furto ed alla prostituzione. Nel 1909 nacque a New York il Board of Censorship e la MPPC accettò che i propri film venissero esaminati ritenendolo un modo per acquistare rispettabilità. Addirittura finanziò il comitato che nel 1915 divenne cambiò nome in National Board of Review. Da allora nell'industria cinematografica americana esistono varie forme di autocensura. Si cercò di migliorare l'immagine del cinema producendo film il cui target era la classe medio-alta (Pippa Passes, di D.W. Griffith, 1909. O le varie trasposizioni shakespeariane). Tali cambiamenti furono accompagnati da un miglioramento delle sale a partire dal 1908.
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