Dopo il 1908-1909 cominciò a rivestire maggiore importanza il ruolo dell'attore. Prima infatti erano pochi coloro che lavoravano così regolarmente da poter essere riconosciuti. Grazie a dei contratti più lunghi offerti loro dai produttori gli spettatori cominciarono a vedere le stesse facce film dopo film e interessandosi spesso chiedevano informazioni sull'attore in questione. Le case di produzione a partire dal 1910 cominciarono a sfruttare questa domanda, distribuendo immagini o invitando gli attori alle proiezioni. Volti noti divennero Florence Lawrence della Biograph e Florence Turner e Maurice Costello della Vitagraph. Nel 1911 nacque la prima rivista per i fan: THE MOTION PICTURE STORY MAGAZINE, ma non prima del 1914 comparvero i titoli di testa.
Nonostante la maggior parte delle società fossero ubicate tra New York, Chicago e Filadelfia, dopo la nascita della MPPC nel 1908 alcune mandarono unità di produzione a lavorare in posti dal clima più assolato: prevalse la zona di Los Angeles, sia per il clima che per la varietà di paesaggio (oceano, foresta, deserto...) ed in particolare perchè i western, in voga al momento, se girati nei pressi sembravano più realistici. Soprattutto il piccolo sobborgo di Hollywood in poco tempo finì per indicare l'intera industria cinematografica americana: vi furono costruiti inizialmente piccoli teatri di posa che col tempo divennero enormi complessi di studi e laboratori, nonostante spesso le decisioni si prendessero ancora negli uffici direttivi a New York. L'industria era attualmente attiva, grande e stabile.
giovedì 20 agosto 2009
Lo star system ed il trasferimento a Hollywood (p.87)
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